Le Scarpe da Corsa da Donna non sono tutte uguali. Quali vanno bene per me?

Share this on Facebook, Twitter, ...

Le scarpe da corsa da donna si possono trovare in fogge e modelli assai differenti, non solo per quanto riguarda l’aspetto modaiolo, ma anche e soprattutto per quanto concerne le caratteristiche tecniche. La domanda è una sola: Quali vanno bene per me? Insomma se devo comprarne un paio, come fare a raccapezzarsi tra tutte le offerte disponibili?

La calzatura da corsa

Quando ti svegli i tuoi piedi possono essere fino a mezza taglia più piccoli rispetto alla fine della giornata, quando si gonfiano sia in volume che in larghezza. È meglio provare le scarpe da corsa verso il pomeriggio o la sera, per tenere conto del gonfiore che i tuoi piedi sperimenteranno durante una lunga corsa o gara. Poiché le scarpe da corsa sono per lo più realizzate in tessuto, non si rompono nel tempo come fa uno scarpone da trekking in pelle. Dovrebbero essere comode al 100% e indossabili senza fatica, e senza compromessi.

Una scarpa da corsa calza bene quando:
– Hai circa lo spazio della larghezza di un dito tra l’alluce e la parte anteriore della scarpa.
– Il tallone e il mesopiede non si sollevano, scivolano o sfregano.
– La scarpa non stringe il piede, né crea punti caldi o punti di pressione.
– Puoi piegare comodamente il piede senza sentire la scarpa pizzicare o stringere.

Tessuti impermeabili e traspiranti

I modelli di scarpa impermeabili e traspiranti sono l’ideale per ambienti umidi e freddi, per sentieri fangosi e per correre su erba o cespugli bagnati; tuttavia possono dare l’impressione di assere caldi e sudati se indossati in estate. La membrana aggiunge uno strato extra alla tomaia, rendendo le scarpe da corsa impermeabili un po’ più pesanti delle scarpe non impermeabili. Per mantenerle in efficienza, è una buona idea pulire regolarmente le scarpe impermeabili/traspiranti in modo che i pori non vengano ostruiti da polvere e sporco. Potrebbe anche essere necessario aumentare la propria misura di mezza taglia quando si scelgono scarpe con fodere impermeabili/traspiranti, poiché queste tendono ad avere un’imbottitura extra.

Chiusure

Sebbene sia possibile trovare scarpe da corsa con chiusure a strappo, la maggior parte dei corridori preferisce la sicurezza e l’adattabilità dei lacci. Con un sistema di allacciatura classico puoi variare la pressione sulla parte superiore del piede, saltando per esempio alcuni occhielli. Se hai problemi con punti di pressione sensibili o unghie annerite, potrebbe essere una semplice soluzione quella di sostituire l’imbottitura. Se ti accorgi che i lacci si allentano troppo durante le lunghe corse, una scarpa che presenta un sistema di allacciatura rapida potrebbe essere una buona opzione.

Stabilità da lieve a moderata

Per stabilizzare l’andatura, ed evitare che le caviglie sporgano o collassino verso l’interno, considera di adottare scarpe stabilizzatrici: sono progettate per limitare il movimento laterale, mentre il tuo piede si muove attraverso la fase di appoggio e stacco di ogni falcata. Queste scarpe utilizzano all’interno dell’intersuola varie densità di schiuma o capsule di gel, posizionate per distribuire l’impatto di ogni passo e limitare lo scivolamento del piede quando colpisce e poi spinge il terreno (potresti vedere descritta questa caratteristica facendo riferimento a “postazione mediale”, “roll bar” o “ponte del piede”).

Tuttavia ogni corridore è diverso, quindi non c’è davvero nessuna regola aurea per selezionare una scarpa stabilizzante. Una stabilità moderata è generalmente appropriata per corridori i cui piedi deviano meno di 15 gradi dalla linea mediana; una stabilità maggiore potrebbe essere utile se i tuoi piedi deviano per più di 15 gradi.

Quando sostituire le scarpe da corsa

Correre con scarpe logore può causare lesioni, problemi alle articolazioni e dolore. La superficie su cui corri, il tuo peso e l’andatura della corsa influenzeranno la velocità con cui si consumano le scarpe. E anche se non corri frequentemente, l’imbottitura in EVA nella soletta e nell’intersuola inizierà a rompersi con il tempo, e perderà la morbidezza iniziale.

La maggior parte dei produttori consiglia di sostituire le scarpe da corsa dopo circa 750-900 km. Quindi, se corri 20 km ogni settimana, questo significa dotarsi di un nuovo paio di scarpe da corsa almeno una volta all’anno. Se non hai l’abitudine di monitorare il tuo chilometraggio, puoi cercare segni di usura che indicano quando potrebbe essere il momento di mandare in pensione le tue vecchie scarpe da corsa:
– La suola esterna è usurata e l’intersuola è visibile.
– La suola è deformata o presenta scanalature longitudinali.
– Non puoi sentire la compressione della schiuma quando premi l’intersuola con le dita.
– La fodera del contrafforte è usurata o il contrafforte ha perso fermezza.
– La tomaia è usurata, presenta buchi o inizia a strapparsi.
– Hai sostituito i lacci delle scarpe più di due volte.
– Le scarpe emanano un cattivo odore anche dopo averle lavate.

Esiste quindi la migliore scarpa da corsa da donna, migliore in senso assoluto? Probabilmente no, ogni persona è diversa dall’altra, ma con quanto appena detto siamo sicuri che troverai la scarpa da corsa migliore per te tra queste 10, al top del mercato per quanto riguarda prestazioni e rapporto qualità/prezzo.


Share this on Facebook, Twitter, ...
Available for Amazon Prime